
Oggi continuano i workshop: sto seguendo quello sulla violenza di genere nel quale siamo circa 20 partecipanti. Il gruppo c’e’ una moderatrice, due segretarie che prendo nota di quello che si dice e una persona che si assicura che gli interventi non superino i 5 minuti ciascuno. Il primo giorno sono state discusse e approvate varie proposte tra cui:

elaborare campagne di informazione, creare uno spazio a livello internazionale per affrontare il tema della violenza, rivedere le leggi nazionali contro la violenza, denunciare l’uso del corpo delle donne nella pubblicita’, rendere il parto meno medicalizzato, creare degli spazi per la cooperazione tra donne, creare un sito web per mantener la comunicazione e sviluppare dibattiti tra donne a livello mondiale, creare uno spazio per discutere su mascolinità’ e violenza e standardizzare i criteri legali a livello internazionale per affrontare la violenza. Nel pomeriggio abbiamo affrontato il tema del traffico di donne a scopi sessuali e l’ingerenza della Chiesa sul diritto delle donne all’autodeterminazione.

Quello che risuonava all’interno del workshop era la volonta’ delle partecipanti di condividere le proprie esperienze e metterle in comune per costruire un confronto per l’arricchimento di tutte.
